LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Alfredo Caputo
Sono

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Sono il caos che mi compone
Il disordine che mi ordina
Il caso che mi destina
Il segno che traccia il mio indefinito profilo
La confusione che mi chiarisce
La bufera che mi culla
La tormenta che mi trasporta placidamente
Il vuoto che mi riempie..
Io sono..
Sono il nulla che mi devasta.

 Alfredo Caputo - 03/07/2009 12:25:00 [ leggi altri commenti di Alfredo Caputo » ]

Ah, vabbè sì.. in quest’ultimo senso, per come l’avevi interpretata tu, era giusto mettere il punto. Però appunto la mia intenzione era solo quella di dare un senso di attesa e di breve sospensione, prima della chiusa finale.

 Maria Musik - 02/07/2009 15:33:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Se vuoi dare questo senso di attesa della chiusa, allora la sospensione ci sta.
Nel leggere i versi finali ho immaginato due affermazioni. La prima: "io sono." che definisce la coscienza di essere... "Ego sum"; la seconda esplicita il cosa e "l’azione" del cosa.

 Alfredo Caputo - 28/06/2009 04:07:00 [ leggi altri commenti di Alfredo Caputo » ]

Ecco, l’ho modificata. Solo non ho capito il verso dove hai detto che devo lasciare "Io sono." con un semplice punto di cesura, senza puntini sospensivi. Non conviene lasciare due puntini sospensivi, visto che dopo c’è l’ultimo verso "Sono il nulla che mi devasta"? Se metto il punto è come se chiudessi prima il componimento, no?

 Alfredo Caputo - 28/06/2009 03:58:00 [ leggi altri commenti di Alfredo Caputo » ]

No, ringrazio io te per il consiglio. Hai sicuramente molta più esperienza di me, quindi sono ben lieto di accogliere e ricevere i tuoi suggerimenti.

 Maria Musik - 23/06/2009 15:27:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Lascerei "Io sono" con un punto e niente sospensione.
Colgo l’occasione per ringraziarti per la tua disponibilità a rileggerti e ad accogliere i suggerimenti degli altri autori. E’ un notevole segno di maturità, anche letteraria.

 Alfredo Caputo - 22/06/2009 22:30:00 [ leggi altri commenti di Alfredo Caputo » ]

E quel "Io sono.. sono.." come lo vedi? è da eliminare anche quello secondo te?

 Alfredo Caputo - 22/06/2009 22:27:00 [ leggi altri commenti di Alfredo Caputo » ]

Sì, forse hai ragione. La ripetizione all’inizio di ogni verso di "Sono", a mo’ di ridondante anafora, appesantisce un po’ il componimento. L’ho provata a rileggere nella maniera in cui hai detto tu, suona meglio.

 Fiammetta Lucattini - 21/06/2009 18:08:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Sono d’accordo con Maria.Lavora sulla forma perchè il contenuto è già notevole. Ciao.

 Maria Musik - 19/06/2009 07:57:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Bella. Mi permetto un consiglio: avrei lasciato solo il primo "Sono" e l’ultimo. Benchè la ripetizione mantrica o salmistica è una forma efficace di scrittura, credo che la poesia sarebbe più incisiva privata della ripetizione.

 Alfredo Caputo - 18/06/2009 14:52:00 [ leggi altri commenti di Alfredo Caputo » ]

Già.. ma nell’attimo, non nel tempo. Ora siamo semplicemente un nulla apparente. Fra qualche tempo saremo un nulla effettivo.

 Lorena Turri - 18/06/2009 11:30:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

...ma un nulla con in mano una penna!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.